ИТАЛИАНСКИ МОДНИ КЪЩИ В БЪЛГАРИЯ

La Bulgaria è aperta alle merci italiane da molto tempo. Le confezioni, la biancheria, le scarpe e fatta moda italiana sono sempre presenti nell’abbigliamento della maggioranza di uomini, donne e bambini bulgari. Ecco perchè la presentazione di ditte nuove sul mercato bulgaro della moda non è un viaggio in territorio sconosciuto, ma piuttosto un arricchimento della gamma delle merci italiane che il bulgaro accetta volentieri.
Ultimamente sono cresciute le possibilità per contatti dinamici e relazioni commerciali attive tra rappresentanti del business della moda italiana e bulgara. I fattori favorevoli sono legati all’allargamento delle frontiere dell’UE verso Est, che aumenta il desiderio del bulgaro di entrare nella famiglia europea, anche nel settore della moda. Con il trattato di Shengen, imprenditori, commercianti e produttori della Bulgaria sono andati all’estero. Si sono presto equiparati i criteri estetici, e le preferenze nel consumo del bulgaro, oggi quasi identiche a quelle degli italiani.
Il bulgaro non è più interessato agli articoli di moda poco costosi provenienti da Turchia, Dubai e Cina, che hanno affollato il mercato, e questo ha creato spazio alle merci di qualità dei produttori italiani e degli altri dell’Europa occidentale. Per la futura collaborazione nel settore della moda, è fondamentale il fatto che la maggioranza dei bulgari vuole comprare merce bella e di qualità a un prezzo accettabile, non all’estero ma qui, nel proprio paese. Ciò ha dato la spinta per la scoperta di negozi di moda di vario tipo, che diventano mediatori tra il produttore italiano e il bulgaro.
Tra l’altro, le ditte tessili italiane sono interessanti per i designer e i produttori bulgari, per il fatto che offrono una produzione moderna e di qualità, anche se più cara, con la quale i loro abiti diventano capaci di competere sia sul mercato bulgaro che su quello straniero. L’attenzione ai consumatori e alle preferenze di massa in Bulgaria è una buona base per l’ingresso di nuove ditte italiane. Si nota una concentrazione delle forze nell’area della moda, che apre nuove nicchie d’ingresso per le ditte italiane più piccole, che propongono abiti apprezzati dal bulgaro medio. La privatizzazione ha portato alla chiusura di grandi stabilimenti statali nel settore tessile e della confezione.
Ciò ha favorito l’apparizione di molte case di moda bulgare medie e piccole, agili, che cercano dei partner e contatti a qualsiasi livello con i produttori e i commercianti italiani. Nel paese si sono formate persone che hanno frequentato le scuole specializzate di design e abbigliamento, le accademie di teatro e disegno; specialisti con molti anni d’esperienza e qualifica rimasti senza lavoro, e pronti a cominciare un lavoro a stipendio significativamente inferiore a quello di un Paese europeo. Sempre più spesso piccole ditte assumono 10-15 persone per produrre gli abiti che si vendono sui mercati stranieri. Come potrebbe un produttore italiano piccolo o medio entrare sul mercato bulgaro per realizzare la propria produzione? Se alcuni anni fa i contatti bilaterali erano piuttosto casuali, oggi la Camera di Commercio e Industria Bulgara facilitano la collaborazione.
L’organizzazione di delegazioni d’imprenditori, che vizitano le fiere specializate di moda e le sfilate di moda con trattative e tradizionali incontri d’affari bilaterali per mostrare la propria produzione sono soltanto una parte del sistema creato per stimolare i contatti commerciali diretti tra imprenditori e produttori italiani e bulgari nel settore della moda. D’altra parte, in Bulgaria si fanno molte esposizioni nazionali e sfilate di moda, nel corso delle quali le ditte italiane possono mostrare le loro collezioni.
Tra queste le sfilate autunnali ed estive del Foro della moda bulgara, le manifestazioni in varie parti del paese, le feste di moda tradizionali a Varna, Albena, Sosopol. Due volte al’anno a Sofia si organizzano l’esposizione Mondo di cuoio e Tessile, una mostra di scarpe che termina con il premio La Caliga d’Oro per i produttori. La cosa nuova negli incontri della moda è la voglia di armonizzare le sfilate con le mostre e la costruzione degli stand per la vendita e degli show-room per le trattative commerciali. Ecco perchè la scena bulgara della moda può risultare una via agevole e diretta per raggiungere con possibilità di successo il mercato e il consumatore bulgaro.

Nel caso ci fosse interesse da parte di aziende italiane a collaborare con queste e altre ditte di moda e aziende che commercializzano articoli di moda in Bulgaria, suggeriamo di contattare i nostri specialisti per maggiori informazioni

Dott. ZAHARI NIKOLOV – Presidente 

E-mail: nikolov_pro@abv.bg;

BG +359 888 620 766

Dott. ENRICO MALAGOLI – Vice Presidente

E-mail: enrico.malagoli@studiocollegium.it ;

BG +359 888 620 766 ; IT +39 335 669 8617

Dott. RENATO VALENTINI – Vice Presidente

E-mail: r.valentini46@gmail.com

BG +359 888 620766 ; IT +39 489 009654

Dott-ssa TSVETELINA GALABOVA – Vice Presidente

E-mail: tsvetelina.galabova@ulogistics.eu

BG +359 877 091 222 ; IT +39 335 6698617

Per ottenere un incontro finalizzato alla cooperazione e allo sviluppo commerciale siamo in grado di organizzare contatti con I proudttori Bulgari nel settore della moda.
E’ auspicabileche, per una migliore organizzazione, ci vengano inviati richieste , specifiche tecniche, quantità e termini di consegna dei prodotti di interesse.
Sarà nostra cura inoltrarle alle aziende da visitare, il nostro team di traduttori, specialisti e interpreti potranno poi avviare una visita mirata presso I siti produttivi.